Caivano
[INCHIESTA] CAIVANO, Siad e commercio, è giusta la soluzione dei prestiti bancari?
CAIVANO – Oramai la città di Caivano è sempre più dormitorio, i suoi abitanti non la vivono e pertanto preferiscono godere di ciò che offrono i comuni vicinori. Con questo deflusso la classe più danneggiata risulta essere quella dei commercianti. Infatti i negozianti caivanesi “affannano” come quasi tutti i loro concittadini non riescono ad arrivare a fine mese, le spese sono sempre più insostenibili e sul territorio manca qualsiasi forma o indirizzo politico che incentivi le attività commerciali.
A tal riguardo abbiamo voluto fortemente condurre quest’inchiesta per far luce sulle problematiche che attanagliano i commercianti dell’ultimo comune a nord di Napoli. Alcune forze politiche sul territorio sono convinte che magari un prestito bancario con tasso agevolato che prevede anche sorti di garanzie interne, sarebbe la soluzione a questo problema atavico. Siccome noi di Minformo seguiamo già da tempo l’evolversi della questione, visto che la politica non se n’è mai fatto carico, non siamo proprio tanto d’accordo sul fatto di far indebitare ulteriormente i negozianti e illuderli che forse così possano risollevare il loro mercato. Solo un piccolo politico novello alle prime armi lo può pensare. Infatti, come si evince dalle risposte che i vari commercianti caivanesi hanno dato davanti alle nostre telecamere, il vero problema del commercio a Caivano non è dovuto ad altro che all’assenza di progetti lungimiranti da parte della politica nostrana.
Finora l’ente comunale gialloverde non si è mai munito di un S.I.A.D. (Piano commerciale comunale) che permettesse una visione chiara delle soluzioni da adottare affinché questa categoria possa decollare dal punto di vista economico. I politici caivanesi, ad oggi non hanno mai mostrato alla cittadinanza quali fossero le loro idee per collegare Caivano ai vari centri nevralgici della movida a nord di Napoli, non hanno mai mostrato interesse a far si che Caivano non diventasse solo un paese di passaggio ma creare attrazioni in modo che gli abitanti dei paesi limitrofi potessero avere la scusa di passarci anche solo poche ore. L’assenza delle istituzioni sul problema del commercio demarca anche la concezione che si ha per la categoria che più può determinare le entrate nelle casse comunali. Non a caso il commercio e l’artigianato devono essere le prime categorie che un piccolo-medio Comune deve tutelare, perché la chiusura delle serrande e l’abbandono delle strade anche principali, non fanno altro che prestare il fianco alla criminalità organizzata che nella desolazione di una città intera trova la sua linfa vitale.
Ma evidentemente alcune forze politiche sul territorio caivanese non importa tutto questo e mentre da un lato dice di combattere le banche poiché quest’ultime vessano i cittadini, dall’altro lato non disdegnano la promozione di prestiti bancari o finanziamenti, sfruttando anche l’aggancio di qualche mediatore che molto probabilmente riesce anche a guadagnarci in tutta questa miseria caratterizzata dalla povertà economica e di idee politiche.
Caivano
CAIVANO. Si avvicina la Serie B2 per la Phoenix Volley femminile
CAIVANO – Per la serie: Caivano è soprattutto terra di eccellenze. Continua l’ottima annata della Phoenix Volley Caivano.
Dopo la mirabolante promozione in serie D raggiunta dalla divisione maschile, la Serie C femminile continua la sua corsa verso il sogno B2.
Giovedì scorso, presso la palestra dell’ I.C. Milani, le ragazze allenate da mister Vaccaro si aggiudicano la gara d’andata delle semifinali Playoff.
Era fondamentale vincere in casa, in vista della gara di ritorno e la vittoria è arrivata con una prestazione sontuosa ed un tre a zero netto.
La gara di ritorno si terrà Sabato 18/05 alle ore 19:00 nella palestra comunale di Capaccio (SA), incrociamo le dita e facciamo il tifo per le ragazze e per Caivano.
Caivano
CAIVANO. Accordo tra Ciciliano e i Commissari prefettizi. Ripartiranno i lavori per la manutenzione stradale
CAIVANO – Un merito va dato ai Commissari di Caivano. Sono i miei più accaniti lettori. Un solo neo, quello che in soccorso a quelli prefettizi deve sempre arrivare quello Straordinario.
Neanche il tempo di sollevare la polemica sulle strade che sembrano groviere e dei fondi vincolati in bilancio pur di costituirsi un alibi per non fare nel mio ultimo editoriale – (leggi qui) – che il Commissario Fabio Ciciliano accoglie le lamentele dei caivanesi e di Minformo e corre ai ripari con un accordo con la Commissione Prefettizia del Comune di Caivano per avviare i lavori di ripristino e manutenzione del manto stradale in città.
Questo il testo del Comunicato Stampa arrivato in redazione pochi minuti fa: “È stata raggiunta un’importante intesa tra il Commissario Straordinario di Caivano, Fabio Ciciliano, e la Commissione Straordinaria del Comune di Caivano, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, per avviare i lavori di ripristino e manutenzione del manto stradale nella città.
Le attività inizieranno martedì 21 maggio con la riapertura dei cantieri in via Imbriani e via Roma da parte dell’azienda assegnataria dell’appalto, che riprenderà i lavori destinati a terminare entro la fine del mese di luglio.
Nell’ambito dell’accordo per il ripristino e la manutenzione di tratti del manto stradale a Caivano, è stata prevista una nuova assegnazione di lavori da parte del Comune. Questa decisione è stata presa al fine di garantire un intervento completo sulle strade interessate, assicurando il massimo livello di sicurezza e qualità per i cittadini.
Il cronoprogramma dei primi interventi, che partiranno anch’essi martedì 21 maggio, prevede lavori su Viale Necropoli, Via Pesce, Viale Margherita e Corso Umberto, seguiti da interventi sulla Strada Provinciale Sannitica.
Grazie al supporto del Commissario Straordinario di Governo, i lavori di rifacimento delle strade continueranno, coinvolgendo diverse vie cittadine individuate in base a criteri di priorità definiti con la Polizia Municipale. L’obiettivo è completare la manutenzione delle principali arterie stradali entro la fine dell’anno.
L’intesa rappresenta un passo fondamentale per risolvere un problema che ha afflitto la comunità di Caivano per troppo tempo. Tutti gli attori coinvolti esprimono grande soddisfazione per questo risultato, che testimonia l’efficacia della collaborazione istituzionale e l’impegno verso il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.”
Caivano
CAIVANO. I Commissari pur di non riqualificare la città bloccano tutti i fondi disponibili in bilancio
CAIVANO – Strane cose succedono in Amministrazione nel comune di Caivano sotto l’egida di Filippo Dispenza e gli altri due colleghi che formano la terna commissariale. Delibere che annullano delibere. Sul rendiconto 2023 sorgono dubbi ai commissari dopo che vengono pubblicati articoli di Minformo al punto tale da correre ai ripari facendo di nuovo i conti pur di non ammettere che la nostra testata è l’unico “organo politico” che sta dettando l’agenda dei viceprefetti sul territorio.
Dopo il nostro articolo (leggi qui) dove si parlava dell’inefficienza amministrativa nel manutenere il verde pubblico e dell’avanzo disponibile lasciato dai Commissari prefettizi con Delibera n°42 dell’8 Maggio 2024 di circa 4 milioni di euro, i quali non lasciavano alibi ai Commissari sui lavori da fare al manto stradale e alla manutenzione delle scuole, i geni della gestione amministrativa caivanese che pensano bene di fare? Con una nuova delibera – la n°48 del 16 Maggio 2024 pubblicata dopo l’articolo di Minformo – sull’Approvazione della relazione sulla gestione dello schema di rendiconto che di fatto sostituisce la vecchia, rinominando la nuova come nota integrativa, vincolano gli altri circa 4 milioni di euro, lasciando disponibile la risicata somma di € 109.767,49 e facendo risultare una somma vincolata di € 7.304.193,47 a fronte degli € 3.337.995,73 della prima delibera.
Pur di non prendersi la responsabilità di lavorare per il bene collettivo, offrire servizi mai visti in queste lande desolate, come la normale amministrazione di aggiustare, strade, sottoservizi e scuole e pur di costituirsi il solito alibi del “non ci sono soldi” vincolano circa 8 milioni di euro per eventuali emergenze. Ma ad un ente appena uscito fuori dal dissesto, che non presenta alcun debito se non quelli prodotti dalla scorsa amministrazione col solito metodo dei contenziosi, a che serve vincolare una somma così grossa togliendo la possibilità di investire somme di denaro per riqualificare il territorio?
A meno che, anche la responsabilità sulla riqualificazione delle strade, dei sottoservizi, dell’illuminazione e degli edifici scolastici, non la si voglia demandare al Commissario Straordiario Fabio Ciciliano, tutto è niente.
Altrimenti davvero non si riesce a capire il perché di questa scelta. Forse perché da quando ci sono i commissari prefettizi le cifre tra stipendi e rimborsi sono schizzati alle stelle? Ma di questo ne parleremo nel prossimo editoriale. Restate connessi.
-
Attualità3 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità9 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità9 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola9 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano9 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica3 settimane fa
SANT’ANTIMO. La Polizia Locale irrompe durante l’evento di Buonanno e fa rimuovere la cartellonistica pubblicitaria
-
Politica4 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”